Il Podestà era il Capo – una specie di Presidente della Repubblica. Esso non poteva essere un sassarese; si eleggeva fra i cittadini di Genova, e veniva mandato a Sassari, dove stava in carica un solo anno – precisamente come i Podestà che inviava …

MEMORIE E STORIA DELLA CITTA'
Il Podestà era il Capo – una specie di Presidente della Repubblica. Esso non poteva essere un sassarese; si eleggeva fra i cittadini di Genova, e veniva mandato a Sassari, dove stava in carica un solo anno – precisamente come i Podestà che inviava …
Il Cavaliere. Veniva da Genova insieme al Podestà; era il suo gentiluomo, il suo coadiutore ed assessore, ed aveva ai suoi comandi la forza del Comune. Era pur chiamato su Cumpagnone dessu Potestat, e prestava anche lui il giuramento di fedeltà.
Oltre l’ufficio di pubblico tabelliere, riempiva quello di Segretario del Consiglio e di Attuario della Podesteria. Giurava fedeltà, e se mancava ai suoi impegni veniva dichiarato spergiuro. Egli riceveva le denunzie che gli facevano, e le trascriveva negli Atti del Comune. Si eleggeva ogni anno, …
Il Consiglio Maggiore era composto di cento cittadini, ed i mancanti si rinnovavano con voto, a maggioranza dei Consiglieri. Colui che non aveva mai fatto, né faceva servizio, né era contribuente, non poteva essere del Consiglio Maggiore, né poteva ottenere ufficio o benefizio di sorta. …
Erano 16, e se ne eleggevano 4 per ogni quartiere. Nessuno poteva essere Anziano se non apparteneva al Consiglio Maggiore. Essi si nominavano per speciali attribuzioni e per i bisogni giornalieri. Facevano presso a poco l’ufficio che oggi fa la Giunta Comunale. L’articolo 99 spiega …
Erano otto buoni uomini nati nella terra di Sassari; e se ne sceglievano due per quartiere. Si dava loro il nome di Sindicos, oppure defensores dessu Cumone. Essi erano incombenzati dell’amministrazione, (spese ed entrate) del pubblico tesoro e dell’ispezione segreta della Cassetta che esisteva nella …
L’articolo 97 degli Statuti prescriveva, che i cittadini chiamati all’elezione di qualunque uffiziale del Comune, dovessero giurare sul Vangelo di non votare per alcuno che preventivamente gliene avesse fatto preghiera, o fatta far preghiera da altri. L’elettore doveva dare il voto con coscienza, non votare …
Era così chiamato il Tesoriere perché custode delle masserizie e del danaro del pubblico. I 16 Anziani, dopo avere giurato alla Podesteria, chiamavano due buoni e leali uomini da ciascun quartiere, i quali alla presenza del Podestà giuravano alla loro volta di chiamare seduta stante …
Il Tola crede che il chita possa essere abbreviazione di cinta, come pure potrebbe significare settimana. L’uno e l’altro vocabolo torna al caso. Questi Maggiori di cinta (o di settimana) dovevano essere otto (due per quartiere) e venivano chiamati dagli Anziani; il loro ufficio durava …
Tutti i cittadini, dall’età di 14 anni sino ai 70, erano obbligati alla guardia; si faceva solo eccezione per gli Anziani e Consiglieri del Consiglio Maggiore, per gli uomini che avevano cavallo per conto del Comune, per tutti coloro che avevano cavallo in casa (!), …