Sassari ha subìto le più rilevanti modificazioni del tessuto urbano nel corso dell’Ottocento quando, con la demolizione delle mura medievali e del castello aragonese (nel 1877), fu realizzato il progetto di ampliamento nelle cosiddette Appendici. Si sono così sviluppati nuovi quartieri cittadini che hanno dato luogo a una espansione della città verso le periferie e verso il mare con la nascita di nuove borgate.
La rete di villaggi che ruotava intorno a Sassari, e che costituiva il territorio di Romangia e Fluminargia, venne in gran parte incorporata nel distretto comunale e amministrata da ufficiali nominati dal governo civico. Centri come Bosove (oggi Latte Dolce), Enene (Eba Ciara), Innoviu (Li Punti), Eristala (S. Giovanni) e Ottava contribuirono nel momento dello sviluppo di Sassari a popolare la nuova città, che d’altra parte si arricchì della massiccia immigrazione di elementi toscani, liguri, corsi e sardi.