Argentiera in realtà aumentata

Il borgo minerario dell’Argentiera è stato teatro dell’allestimento permanente a cielo aperto di alcune opere in realtà aumentata (Augmented Reality), sviluppate e realizzate da artisti e professionisti della creatività digitale: Elisabetta Bosco, Francesco Clerici, Adolfo di Molfetta, Francesca Macciò, Riccardo Massironi, Milena Tipaldo, Rocco Venanzi e Andrea Zucchetti. Nel mese di maggio del 2019, durante due settimane di residenza all’Argentiera, gli artisti hanno avuto la possibilità di conoscere più da vicino la storia di questo straordinario luogo,  coinvolgendo anche la comunità locale in racconti, ricordi e spaccati di vita del borgo minerario. Le opere digitali sono state collocate sulle facciate degli edifici abbandonati, sui muri, sulle cabine elettriche, negli antichi pozzi. Scaricando una applicazione sullo smartphone sviluppata dalla Bepart e inquadrando le fotografie pubblicate su queste pagine, i murales prenderanno vita coinvolgendo il visitatore nell’ascolto e nella visione di filmati, suoni, luci, colori.

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La realtà del buio (Francesca Macciò)
Il sogno di sopra (Francesca Macciò)
Il cinema dei minatori (Adolfo Di Molfetta)
La mano (Andrea Zu)
Mondi divisi (Milena Tipaldo)
Casa d'altri (Francesco Clerici)