
Il gremio dei Muratori (frabbigamuri nella parlata locale) è una delle più antiche e importanti maestranze sassaresi che partecipano alla Discesa dei Candelieri. Il gremio è sempre stato presente alla discesa e compare in tutte le documentazioni relative alla manifestazione dove vengono elencate le maestranze che prendono parte alla Faradda. L’importanza del gremio è data dal fatto che ad anni alterni entra per secondo a sciogliere il voto all’Assunta e quindi occupa una posizione di prestigio all’interno della processione.
Patrona del gremio, così come della Confraria di cui originariamente faceva parte, è la Madonna degli Angeli che si festeggia il 2 agosto. La compatrona è Santa Maria Maddalena probabilmente ereditata da una delle maestranze minori, che si festeggia il 22 luglio.
La bandiera del gremio è azzurra damascata: da un lato ha l’immagine della patrona e dall’altra della compatrona.
Il candeliere dei Muratori (risalente al XVIII secolo) originariamente tendente al bianco, è oggi, dopo il restauro, prevalentemente azzurro. Sul fusto prima del restauro vi era la Vergine degli Angeli dipinta secondo la visione di San Francesco mentre sul retro vi era un putto con i simboli del mestiere. Oggi invece vi sono tre angioletti con i simboli del mestiere. La base che riprende i colori del capitello e del fusto è semplice mentre sul capitello stesso vi sono a coronamento diversi angioletti. Il candeliere dei muratori pesa 209 kg senza stanghe e 229 kg con le stanghe.
Confraria de Nuestra Senyora dels Angels
La confraternita di Nostra Signora degli Angeli era l’antico nome entro cui si racchiudevano le maestranze sassaresi che avevano a che fare col legno e con la pietra. La confraternita era costituita da tre maestranze principali, oggi ancora esistenti che sono: il Gremio dei muratori, ancora sotto la protezione di Nostra Signora degli Angeli; il Gremio dei Falegnami, che portarono con loro il patrono San Giuseppe, compatrono della Confraria; il Gremio dei Piccapietre, che è il più giovane ad essersi staccato e per lungo tempo è stato anche il gremio più giovane a partecipare alla Discesa dei Candelieri.
È del 1538 il primo documento che parla della Confraternita sotto la protezione della Vergine degli Angeli, scelta oltre che dalle tre maestranze principali anche da Sellai e Bestai, Barilleros, Bottai e Spadai.
Nel 1776 le maestranze unite sotto la bandiera dello stendardo sono ben quindici e si moltiplicano anche i patroni.
Nel 1802 sono rimasti i soli muratori, unici titolari dell’antica Confraria. Non si sa la fine precisa fatta dagli altri piccoli gremi. È possibile che siano stati inglobati o si siano sciolti.
Oltre ai tre gremi già conosciuti (muratori, falegnami e piccapietre, detti anche scalpellini o scultori) erano consociate alla Confraria di Nostra signora degli Angeli, come già detto, altre dodici categorie di mestiere: Carpentieri, Architetti, Maestri di stocco, Sellai e Bestai, Maestri di molino, Maestri di fodero di spada, Lavoratori di volte, Maestri di Coltri e Galloni, Maestri di Carri ed Aratri, Armaroli di legno, Barilleros, Bottai.
(Testo da Wikipedia – Video di Stefano Solinas)
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