La Sarda Laterizi nacque subito dopo la prima guerra mondiale. Lo stabilimento per la produzione di mattoni forati si insediò a Sassari tra le vie Pietro Micca, via Giovanni Pascoli e via Gabriele D’Annunzio, dove oggi vi è la sede di un supermercato e del palazzo che ospita la Confcommercio. La fabbrica era conosciuta a Sassari con il nome di Cor (che è l’acronimo di Carlini, Oggiano e Ricci), i proprietari. Antonio Ricci era anche il proprietario della bella villa liberty che si trova all’angolo tra viale Dante e via Giorgio Asproni, di fianco alla chiesa di San Giuseppe.
Nei primi anni Settanta lo stabilimento di Sassari venne dismesso e la produzione dei mattoni venne trasferita all’insediamento produttivo costruito a Porto Torres nel 1956, nell’area industriale della Marinella. Spettacolare fu l’abbattimento del lungo fumaiolo.
A questa fabbrica è legato un ricordo personale. Ho frequentato le scuole medie alla n. 6 “Grazia Deledda” in piazza Sacro Cuore. Durante l’ora di “applicazioni tecniche” l’insegnante ci faceva plasmare delle statuine in creta che, una volta essicate, venivano dipinte con i colori. La creta ci veniva regalata dagli operai della Cor sotto forma di mattoni che avevano delle imperfezioni nella produzione, prima che questi venissero avviati ai forni di cottura. Per averli dovevamo presentarci prima dell’ingresso a scuola nel cancello laterale della fabbrica in via Gabriele D’Annunzio.