Hanno sempre preso parte alla “Faradda” (come riportato dall’ordine di accesso alla chiesa del 1531). La bandiera di colore rosso cupo reca sul lato destro l’immagine della Santa Patrona, e sul sinistro quello del protomartire Turritano San Gavino. I calzolai indossano frac nero con camicia bianca, papillon e guanti neri; il colore del corpetto richiama quello della bandiera del Gremio; al fianco portano la sciabola.
Il Candeliere del gremio dei calzolai fu costruito nel 1924. E’ tra i più caratteristici perché intorno alla colonna centrale quattro colonnine uniscono i vertici del basamento al capitello ottagonale, che nei riquadri maggiori riporta le immagini di Santa Lucia, dei Santi Crispino e Crispiano e della Madonna. Il fusto centrale è avvolto da un panneggio in rilievo di colore azzurro. Sulla parte anteriore sono dipinti, sopra una decorazione floreale in rilevo, i martiri Gavino, Proto e Gianuario, ed in quella posteriore sono scolpiti a rilievo gli attrezzi del mestiere più utilizzati: il martello, la cesoia per il cuoio e la tenaglia.