Perché il lettore possa fare un calcolo preciso delle misure e pesi antichi, di cui abbiamo fatto menzione sin qui, e di cui faremo menzione in seguito, esporremo brevemente il rapporto di alcuni di essi colle misure metriche decimali determinati in Cagliari da speciale Commissione di Ingegneri nel 1836 – modificati poi dall’Ispettore Generale dei pesi e misure in Torino, e in seguito legalmente fissati dal Regio Editto 1° Luglio 1844.
Il palmo era pari a metri 0.26 – Il palmo si divideva in quattro quarte. – Dieci palmi formavano una canna.
Lo starello era pari a litri 25.25. Lo starello si divideva in 8 imbuti. Sette starelli formavano un rasiere.
Il barile, pari a Litri 33.63, si componeva d’otto quartare. Un cartutzo era la terza parte d’un litro.
La libra si divideva in 12 oncie, ed equivaleva a grammi 406.
Le suddette misure furono abolite col 1° Gennaio 1846, e tollerate soltanto le antiche denominazioni, ma col nuovo valore metrico, cioè:
Una canna, uguale a 3 metri; – Un palmo, uguale a 25 centimetri; Una quartana, uguale a 5 litri; – Un barile, uguale a 30 litri; –
Motivo per cui, le canne ed i palmi furono accorciate, le quartane ed i litri rimpiccioliti.