Dagli Statuti risulta che nel 1316 si diceva ancora Su Rennu de Locudore; e ciò si spiega benissimo. Come il Governo di Aragona onorava più tardi il Municipio di Sassari col nome di Repubblica, così la Repubblica di Sassari non aveva alcuna difficoltà di dare al Logudoro l’appellativo di Regno, derivato dai Regoli di Torres che erano pur chiamati Re.
In quanto all’etimologia della parola Logudoro, corrono diverse versioni, tutte d’accordo fra loro come… gli etimologisti. Per curiosità ne riporto parecchie, raccolte dal Sisco nei suoi manoscritti:
Vogliono alcuni, che: siccome molti signori della Casa d’Oria si impadronirono di Alghero e di Castelsardo; ed i Malaspina presero Bosa, Osilo, Ploaghe, Giave, Cossoine ed altri villaggi, così si fondò la chimera che Logudoro e Liguria fosse la stessa cosa, essendo i Malaspina e i Doria genovesi; – e quindi Capo d’Auria, Capo di Liguria e Capo d’Oro.
Altri dicono che si chiama Logudoro, perché nelle regioni di Monte Oro si scavarono molte miniere di questo prezioso metallo.
Vi ha chi gli dà questo nome per la bontà del clima, la fertilità dei giardini, e l’abbondanza delle acque e dei viveri.
Vi ha chi lo chiama Logudoro perché Ercole, il fondatore di Torres, fu pure chiamato Oro Libico; e naturalmente il luogo fondato da Oro doveva chiamarsi Luogo d’Oro!
L’Angius pure, nota alcune opinioni sull’etimologia di questa parola.
Parla di Logu de Ore, del dipartimento Dori, Dore o D’Ore, antico paese prossimo alla Barbagia; e non è lontano dal credere che Logudoro possa essere corruzione di Luguidone o dei Luguidonesi della geografìa romana – la più numerosa delle tribù nominata da Tolommeo nella descrizione geografica della Sardegna.
Ora che il lettore ne sa abbastanza, facciamo punto, e tiriamo oltre!