Sassari comune con Pisa

1257. Sassari luogo sicuro

Allorché i Genovesi, dopo aver combattuto a Sant’Igia, dovettero cedere questa fortezza ai Pisani, capitanati dal conte Guglielmo di Capraia, nei patti della resa Sassari fu designata come luogo sicuro, nel quale dovevano ritirarsi e rimanere liberamente i duci supremi, la soldatesca e gli abitanti della fortezza.
L’indipendenza del Comune di Sassari era principalmente dovuta all’autorità della protezione pontificia, sotto la quale si era successivamente ingrandito e governato. Siccome Sassari era compresa nel Regno Turritano, il quale (dopo la morte di Adelasia che ne avea ricevuta l’investitura nel 1237) era stato usurpato da Michele Zanche, Vicario d’Enzo in Sardegna, i Papi mettevano maggior impegno e sollecitudine onde preservarlo da qualunque assalto ed invasione.
Però non vi riuscirono, e il loro diritto, la voce e le proteste furono alcun tempo soverchiati dalla forza.