I morti, prima di essere seppelliti, si portavano scoperti e si esponevano nella chiesa di Santa Maria. L’art. 96 vietava a qualsiasi donna di andare dietro al morto, o di entrare in chiesa per vederlo; e dalla chiesa non si poteva uscire al munumento, (cioè, al luogo del seppellimento che era nelle adiacenze della stessa chiesa), contro multa di soldi 20 – di cui la metà al Comune, e la metà all’accusatore.
«Questa legge – nota il Tola – era diretta a mantenere nelle donne il decoro e la gentilezza del costume, e a impedire che la debolezza del sesso rimanesse offesa dalla vista di un cadavere».