La Città

Palazzo del Podestà

 

A fianco della chiesa e antica parrocchia di Santa Catterina, che era nell’area dell’attuale Piazza Azuni – e propriamente nello stesso sito dell’ora Palazzo dell’Intendenza di Finanze e Regie Poste – era il vecchio Palazzo Governativo, ristaurato più volte e demolito verso il 1860. Questo fabbricato era la residenza degli antichi Podestà pisani e genovesi della Repubblica, come prima dei Podestà era appartenuto ai Doria, e dopo i Podestà ai Governatori aragonesi, spagnoli e piemontesi.
Essendo questo edifizio attiguo alla parrocchia di Santa Catterina, il Podestà, assistito dai suoi auditori, dava le pubbliche udienze nel Piazzale della chiesa, a cui si saliva per una gradinata prospiciente alla Maggioria. Questi auditori anziani del Comune, e consiglieri ordinari del Podestà erano nel 1430 Serafino di Montegnano, Gonnario Gambella, Antonio Marongiu, Cavalieri Capitano, Notaio Leonardo Sanna, Nicolò Decarvia, Giovanni Oggiano e Francesco Melone.
Dal Palazzo Governativo alla chiesa vi era un passaggio interno; tanto è vero che i Podestà ed i Governatori ascoltavano più tardi la Messa dall’apposita tribuna da loro occupata.