Autorità della Repubblica Sassarese

Il Consiglio Maggiore

Il Consiglio Maggiore era composto di cento cittadini, ed i mancanti si rinnovavano con voto, a maggioranza dei Consiglieri. Colui che non aveva mai fatto, né faceva servizio, né era contribuente, non poteva essere del Consiglio Maggiore, né poteva ottenere ufficio o benefizio di sorta. Il Podestà non aveva facoltà di convocare lo stesso Consiglio senza la volontà degli Anziani in maggioranza.
La giurisdizione, è vero, dipendeva dal Podestà, ma nell’approvazione dei giudizi era necessaria l’approvazione di un maggiore o minor numero di Consiglieri, a seconda la maggiore o minore importanza dell’oggetto. L’adunanza si chiamava Corona.
I cittadini potevano solo domandare l’appello quando il numero dei Giurati era minore di 17; nel qual caso, la Corona che dicevasi compiuta, esercitava i diritti di un tribunale supremo. Era obbligo del Podestà di  congregare tre volte la settimana le Corone ordinarie, ed una volta alla settimana la Corona maggiore. Non si teneva conto delle ferie e delle feste solenni. Le ferie erano: sette giorni innanzi al Natale e alla Pasqua d’Aprile, e otto giorni dopo; dal 1° di Giugno fino al mezz’Agosto, e dal 1° Settembre al 15 Ottobre.