All’intorno tre miglia della città vi saranno circa 400 ruscelli, e fontane. Fra queste è da considerarsi la fontana chiamata Rosello fuori dell’abitato della città, non più di 50 Passi, che anche gli autori forastieri non ebbero difficoltà di paragonare alle più magnifiche di Roma. Al piè della discesa ch’è sotto la porta della città dalla banda del convento de’ PP. Cappuccini si trova questa fontana, la quale è fatta da un parallelepipedo lungo da 10 piedi Parigini, largo 12, ed alto 50, tutto coperto di marmo bianco con cornice, e base. Da ciascuno de’ lati maggiori versano acqua tre mascheroni, ed uno la versa da ciascheduno de’ lati minori. A quattro angoli versano pure acqua altrettante statue di marmo rappresentanti le quattro stagioni, alte compreso il piedistallo piedi sette, sicché 12 in tutto sono le bocche di acqua. Sopra il primo parallelepipedo ne sorge un minore più stretto con cinque torri, che sono le arme della città. Nello spazio, che gli regna attorno, quattro quadrati agli angoli, ed una tonda maggiore colle armi d’Aragona nel mezzo verso la città. Chiudono l’edificio di sopra due archi di vivo marmo semicircolari incrociati fra loro con sopra essi S. Gavino a cavallo. Posano gli archi sopra il parallelepipedo secondo, e tra essi è coricato un fiume dalla banda, che guarda la città, e quattro alte torri sono a piè di ciascun arco.
Vi è pure fuori le mura della città un pozzo denominato d’Arena di acqua limpida, leggiera, e abbondantissima.
La fontana denominata della Concia nell’uscir di porta Uceri, dove buona parte del paese va ad attigner l’acqua, scorrendo questa per più bocche. Altro fonte pubblico havvi nell’uscir della porta di S. Antonio. Eranvi anticamente i bagni pubblici fuori della città con destinati giorni per gli uomini , e per le femmine: la domenica, giovedì, venerdì, e sabato erano li destinati per i primi, e gli altri per le seconde.
(Tratto dal libro Della città di Sassari notizie compendiose sacre e profane di Giuseppe Cossu 1739-1811, editore Reale Stamperia Cagliari, anno di pubblicazione 1783).