La Città

La città murata

La città è murata all’antica; entrasi in questa per cinque porte denominate del Castello, del Macello, e Rosello, porta Ucceri, porta di S. Antonio, e porta Nuova. Cinque strade ben larghe conducono dirittamente cosi dentro come fuori di esse.

 
Nell’immagine qui sopra, le porte dell’antica città murata. A destra la chiesa di Santa Maria, fuori le mura (clicca per ingrandire)
Havvi un antico Castello con cinque alte torri, che nel 1503 furono vieppiù fortificate co’ fossi, e strada coperta dirimpetto alla porta del Castello, come si rileva dalla seguente iscrizione.
 
Felici sub imperio gloriosissimi Castellae, Aragonum, Ciciliae, Sardiniae regis, procurante Ioanne Dusai reggente generalem locum tenentem, Petro Ioanne de Montebovino gubernatore urbis Conciliarj Francisco Meloni, …. Vidini, Bernardino Ferrale, Bernabe Pedrello, et Antonio Angio, Nofre de Gualbes, Perote Arcis, antemurale hoc cum fossa publica impensa triennio elaboratum est arte Antonii Pertis anno 1503.
 

Quivi è la sеde di un governatore, che colla dipendenza del Vicerè comanda nel capo denominato di Sassari per l’addietro Logudoro, il quale ha sotto i di lui ordini tre altri governatori, che sono quelli d’Alghero, Castelsardo, e Goceano, dove attualmente non vi è alcun governatore, ma soltanto un semplice reggitore, e li reggitori di diversi baroni, che tengono ville in quel capo, e risiedono in Ispagna, o in Cagliari. Vi risiede altresì l’arcivescovo metropolitano di tutte le sedi vescovili in quel capo esistenti; havvi la chiesa cattedrale trasportatavi da Torres nell’anno 1441, in tempo del S. Pontefice Eugenio IV. Li seminari per l’educazione della gioventù, le pubbliche scuole regolate l’una da sacerdoti secolari, e l’altre da’ religiosi delle scuole Pie, e la Regia Università degli studi; vi abitano parimenti molti feudatarii, e molte famiglie nobili antiche, e moderne.

 

(Tratto dal libro Della città di Sassari notizie compendiose sacre e profane di Giuseppe Cossu 1739-1811, editore Reale Stamperia Cagliari, anno di pubblicazione 1783).