La Città

Le porte della città

Veduta della città murata in una illustrazione di Francisco Carmona del 1631.

Le Porte di Sassari al tempo della Repubblica erano quattro, una per ogni quartiere, cioè: Porta di Capu de Villa (Porta Castello), Porta d’Utheri (Porta Uzzeri), Porta de Santu Flasiu (San Biagio, l’attuale Porta Sant’Antonio) e Porta Gurusele (Porta Rosello).
Le Porte erano chiuse da imposte di legno, ed avevano due serrature e due chiavi; una di queste veniva custodita dal Podestà, e l’altra da persona buona di Sassari. Non si potevano aprire che il mattino all’ora stabilita. II Guardiano era incaricato di osservare dalla graticola ferrata chiamata Gusorgiu; e per questo servizio percepiva 10 soldi al mese!
I portorargios (portieri) venivano eletti – entravano ed uscivano di servizio insieme agli Anziani. Stavano in carica soli due mesi, e non potevano essere rieletti che dopo sei mesi.